Quando il dolore al tallone è spia della spina calcaneare
- Marco Pozzolini

- 9 ago
- Tempo di lettura: 3 min
Il dolore al tallone è una delle lamentele più comuni nei pazienti che si rivolgono a uno specialista in ortopedia del piede. Sebbene le cause possano essere molteplici, una delle più frequenti è la spina calcaneare.

Si tratta di una formazione ossea che si sviluppa sotto il calcagno e può compromettere significativamente la qualità della vita del paziente, interferendo con le normali attività quotidiane.
Il dott. Marco Pozzolini, specialista in ortopedia e traumatologia del piede, affronta ogni giorno questo tipo di patologie con un approccio mirato, che parte da una diagnosi accurata per arrivare a una terapia personalizzata.
Che cos’è la spina calcaneare e come si forma
La spina calcaneare è una piccola irregolarità ossea che si sviluppa nella parte inferiore del calcagno. Questa formazione ossea nasce come risposta a sollecitazioni ripetute, stress meccanici o infiammazioni croniche della fascia plantare.
In molti casi, la spina è associata a una condizione chiamata fascite plantare, che provoca dolore acuto soprattutto al mattino, appena si appoggia il piede a terra.
Le cause che portano alla formazione di una spina calcaneare possono includere:
Attività fisica intensa, soprattutto su superfici dure
Calzature inadeguate o prive di supporto
Sovrappeso, che aumenta la pressione sul tallone
Alterazioni posturali o biomeccaniche del piede
Piede piatto o piede cavo
Nel tempo, la trazione continua della fascia plantare sull’osso calcaneare può provocare un deposito di calcio, che dà origine alla spina.
Sintomi e diagnosi del dolore al tallone
Il sintomo principale della spina calcaneare è un dolore localizzato al tallone, spesso descritto come una fitta o una sensazione di puntura. Questo fastidio si manifesta in particolare al risveglio o dopo lunghi periodi di inattività, per poi attenuarsi nel corso della giornata. Tuttavia, in casi più avanzati, il dolore può diventare continuo e limitare fortemente il movimento.
Per una diagnosi corretta, è fondamentale affidarsi a uno specialista in ortopedia del piede come il dott. Marco Pozzolini. Il percorso diagnostico prevede:
Visita specialistica con valutazione clinica
Anamnesi dettagliata del paziente
Esame obiettivo del piede e dell’appoggio plantare
Radiografie per visualizzare la spina
Ecografia per verificare l’infiammazione della fascia plantare
Una diagnosi tempestiva consente di intervenire con strategie terapeutiche efficaci prima che il quadro clinico peggiori.
Trattamenti conservativi e chirurgici per la spina calcaneare
Il primo approccio al dolore da spina calcaneare è di tipo conservativo, con l’obiettivo di ridurre l’infiammazione e correggere eventuali squilibri biomeccanici.
Le terapie consigliate comprendono:
Riposo e modifica delle abitudini motorie
Applicazione di ghiaccio per ridurre il gonfiore
Fisioterapia mirata a decontrarre la fascia plantare
Plantari ortopedici personalizzati per ridistribuire i carichi
Farmaci antinfiammatori non steroidei
Onde d’urto focali per stimolare la guarigione dei tessuti
Quando la sintomatologia persiste per più di sei mesi nonostante le cure conservative, si può valutare l’intervento chirurgico. Il dott. Pozzolini, esperto in tecniche mininvasive, propone soluzioni chirurgiche mirate, come la rimozione della spina e la disinserzione parziale della fascia plantare, con tempi di recupero più rapidi e minore impatto sui tessuti circostanti.
Prevenzione e riabilitazione dopo l’intervento
La prevenzione della spina calcaneare parte dalla consapevolezza dei propri appoggi plantari e dall’uso di calzature adeguate.
È fondamentale:
Evitare scarpe piatte o prive di sostegno
Mantenere un peso corporeo nella norma
Eseguire esercizi di stretching e rinforzo del piede
Prestare attenzione alla postura e all’allineamento durante la camminata
Nel caso in cui si renda necessario un intervento chirurgico, la riabilitazione svolge un ruolo centrale nel recupero.
Il percorso post-operatorio prevede:
Riposo iniziale con carico parziale sul piede operato
Esercizi fisioterapici per il recupero della mobilità
Uso graduale del piede nella deambulazione assistita
Controlli periodici con lo specialista
Grazie alla grande esperienza maturata dal dott. Pozzolini in ambito ortopedico, e in particolare nella chirurgia del piede, ogni paziente viene seguito in tutte le fasi: dalla diagnosi, al trattamento personalizzato, fino alla completa riabilitazione funzionale.


