Percorso completo per la riabilitazione post-alluce valgo
- Marco Pozzolini

- 4 ago
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L’alluce valgo è una delle deformità più comuni del piede, spesso associata a dolore, difficoltà nella deambulazione e limitazioni nella vita quotidiana.
Quando i trattamenti conservativi non sono sufficienti, l’intervento chirurgico diventa la soluzione più indicata per ripristinare la corretta funzionalità dell’avampiede.
Ma il successo dell’operazione dipende in larga parte anche dalla fase successiva: la riabilitazione post-alluce valgo.
Il Dott. Marco Pozzolini, chirurgo ortopedico con oltre 40 anni di esperienza, specializzato in chirurgia mininvasiva e percutanea del piede, guida il paziente attraverso un percorso personalizzato e strutturato, volto al recupero funzionale completo in tempi ottimali.
Le prime settimane dopo l’intervento
Nelle prime settimane dopo l’intervento di alluce valgo, è fondamentale seguire attentamente le indicazioni dello specialista per evitare complicanze e favorire una guarigione efficace.
Dopo un intervento con tecnica mininvasiva o percutanea, generalmente non vengono utilizzate viti o mezzi di sintesi interni, permettendo una ripresa più rapida rispetto alla chirurgia tradizionale.

In questa fase iniziale il paziente viene istruito su:
Come utilizzare la calzatura post-operatoria, progettata per scaricare il peso sull’avampiede
La gestione del dolore con farmaci prescritti e il controllo del gonfiore attraverso ghiaccio e riposo con il piede sollevato
L’importanza di evitare carichi eccessivi e movimenti bruschi durante i primi giorni
I controlli periodici per monitorare la guarigione della ferita e l’allineamento del dito
L’obiettivo di queste prime settimane è favorire la cicatrizzazione, evitare infezioni e iniziare a recuperare la mobilità articolare senza forzare i tempi.
Riabilitazione e recupero funzionale graduale
Dopo le prime 2-3 settimane, il paziente può iniziare un programma di riabilitazione progressiva che prevede esercizi mirati, fisioterapia e un graduale ritorno alle normali attività quotidiane.
La riabilitazione non è solo fisica, ma anche posturale: correggere il modo di camminare e appoggiare il piede è essenziale per prevenire recidive.
Il protocollo può includere:
Mobilizzazione attiva dell’alluce per recuperare l’articolarità
Esercizi propriocettivi per migliorare l’equilibrio e la stabilità del piede
Ginnastica vascolare per migliorare il ritorno venoso e ridurre l’edema residuo
Camminate progressive a piedi nudi su superfici lisce e poi su terreni più irregolari
Uso di plantari su misura se necessario, per migliorare la distribuzione del carico
In questa fase il paziente è seguito da fisioterapisti specializzati, con il costante supporto del Dott. Pozzolini che supervisiona ogni step dell’evoluzione clinica.
La personalizzazione del programma è fondamentale, perché ogni piede è diverso, così come lo è la risposta individuale all’intervento.
Tempi di recupero e ritorno alla vita attiva
Uno dei vantaggi della tecnica mininvasiva utilizzata dal Dott. Pozzolini è la riduzione significativa dei tempi di recupero rispetto agli approcci chirurgici tradizionali. In media, il ritorno a una deambulazione autonoma senza supporti avviene dopo circa 4-6 settimane.
Attività più intense come sport, camminate prolungate o l’uso di calzature con tacco basso possono essere riprese gradualmente tra le 8 e le 12 settimane, previa valutazione clinica.
È importante sottolineare che la riabilitazione post-alluce valgo non ha una durata standard per tutti. Alcuni pazienti recuperano in tempi molto brevi, altri necessitano di un accompagnamento più lungo.
Fattori come l’età, il grado di deformità pre-operatoria, la presenza di altre patologie (come diabete o artrosi) e la compliance del paziente influenzano il decorso.
Nel corso del follow-up, il Dott. Pozzolini valuta:
La regressione del gonfiore e dell’edema
La funzionalità dell’articolazione metatarso-falangea
La qualità della cicatrizzazione cutanea
L’eventuale necessità di correzioni posturali o ausili ortesici
L’obiettivo non è solo eliminare il dolore o raddrizzare il dito, ma ripristinare la biomeccanica corretta del piede, garantendo al paziente stabilità, comfort e autonomia.
H2: L’importanza del percorso integrato personalizzato
Una riabilitazione efficace dopo l’intervento di alluce valgo non può essere improvvisata. Il percorso integrato proposto dal Dott. Marco Pozzolini unisce competenza chirurgica, supporto fisioterapico e valutazione clinica costante, in un modello che mette al centro il benessere del paziente.
Ogni fase, dalla programmazione dell’intervento fino al ritorno alla normalità, viene seguita con attenzione. Il paziente riceve educazione terapeutica, imparando a riconoscere i segnali di un recupero corretto e a evitare comportamenti che possano compromettere i risultati raggiunti.
Il lavoro sinergico tra chirurgo, fisioterapista e paziente è il vero motore della guarigione. Solo attraverso questo dialogo continuo è possibile ottenere risultati stabili nel tempo, ridurre le recidive e garantire una qualità di vita soddisfacente.
Per tutti coloro che soffrono di alluce valgo e stanno valutando un percorso chirurgico, affidarsi a un professionista esperto come il Dott. Pozzolini significa intraprendere una strada sicura, efficace e costruita sulle reali esigenze della persona.


