Ortopedia pediatrica: come gestire le deviazioni del piede nei primi anni
- Marco Pozzolini

- 5 ott
- Tempo di lettura: 2 min
I primi anni di vita sono fondamentali per lo sviluppo del piede nei bambini. Durante questa fase, possono comparire deviazioni che, se identificate e trattate in tempo, possono essere corrette senza ricorrere a interventi complessi.

Il piede è una struttura delicata, in continua crescita e soggetta a modificazioni naturali. Riconoscere i segnali di un’anomalia è essenziale per garantire un corretto sviluppo motorio e prevenire problemi futuri. L’ortopedia pediatrica, in particolare quella del piede, si occupa proprio di valutare e trattare queste condizioni.
Il Dott. Marco Pozzolini, chirurgo ortopedico specializzato in ortopedia del piede, mette a disposizione la sua esperienza per accompagnare i piccoli pazienti in un percorso di cura mirato e personalizzato.
Le principali deviazioni del piede nei bambini
Le deviazioni del piede in età pediatrica possono avere origini diverse e manifestarsi con intensità variabile.
Le più comuni sono:
piede piatto: caratterizzato dalla riduzione o assenza dell’arco plantare
piede cavo: arco plantare molto accentuato che può alterare la stabilità
piede torto congenito: malformazione presente alla nascita che comporta una posizione anomala del piede
valgismo e varismo: deviazioni verso l’interno o l’esterno dell’asse del piede
Alcune di queste condizioni possono migliorare spontaneamente con la crescita, altre invece necessitano di un intervento ortopedico mirato per evitare complicazioni.
Come riconoscere i segnali precoci
I genitori svolgono un ruolo fondamentale nel riconoscere le prime anomalie.
Alcuni segnali da non sottovalutare sono:
postura irregolare del piede durante la camminata
consumo anomalo delle scarpe, più marcato da un lato
frequenti cadute o instabilità motoria
dolore o affaticamento precoce durante il gioco o la corsa
Una visita ortopedica specialistica consente di distinguere tra una variante fisiologica e una deviazione che necessita di trattamento.
Approcci conservativi per correggere le deviazioni
In molti casi, soprattutto nei bambini più piccoli, il trattamento delle deviazioni del piede non richiede interventi invasivi.
Tra le strategie più efficaci troviamo:
plantari ortopedici personalizzati, che guidano la crescita corretta del piede
calzature adeguate, con sostegno plantare e suole ergonomiche
esercizi fisioterapici, utili a rinforzare la muscolatura e migliorare la postura
monitoraggio periodico, per valutare l’evoluzione durante la crescita
Questi interventi, se attuati precocemente, possono correggere gran parte delle deviazioni e prevenire dolori o complicazioni in età adulta.
Quando è necessario l’intervento chirurgico
In una percentuale ridotta di casi, le deviazioni del piede non possono essere risolte con trattamenti conservativi. È allora che l’ortopedico valuta la possibilità di un intervento chirurgico, spesso eseguito con tecniche mininvasive e percutanee che riducono i tempi di recupero.
L’intervento è indicato soprattutto quando:
la deviazione è grave e compromette la funzionalità del piede
i trattamenti conservativi non hanno dato risultati
la condizione peggiora con la crescita, causando dolore e difficoltà motorie
Grazie ai progressi della chirurgia ortopedica del piede, oggi è possibile ottenere ottimi risultati anche nei bambini, con un ritorno rapido alla mobilità.
L’importanza della prevenzione e del controllo specialistico
La prevenzione è la chiave per garantire un corretto sviluppo del piede nei bambini. Una visita ortopedica precoce consente di individuare eventuali deviazioni e stabilire un piano di trattamento adeguato.
Seguire i consigli di uno specialista esperto in ortopedia pediatrica del piede come il Dott. Marco Pozzolini significa assicurare ai piccoli pazienti la possibilità di crescere con piedi sani e funzionali, riducendo il rischio di dolori e limitazioni future.


