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Chirurgia percutanea del piede: vantaggi e rischi

Negli ultimi anni la chirurgia del piede ha fatto grandi passi avanti grazie all’introduzione delle tecniche percutanee, considerate oggi tra le più innovative e meno invasive.


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Questi interventi vengono eseguiti attraverso piccolissime incisioni cutanee e con l’ausilio di strumenti dedicati, permettendo di correggere deformità e patologie del piede con minore dolore e tempi di recupero più rapidi.


Il Dott. Marco Pozzolini, ortopedico specializzato in ortopedia e traumatologia del piede, ha approfondito questa metodica dopo anni di esperienza in chirurgia tradizionale e formazione specifica presso centri internazionali di eccellenza.


Oggi rappresenta una delle figure di riferimento in Italia per la chirurgia mininvasiva e percutanea del piede.


Che cos’è la chirurgia percutanea del piede


La chirurgia percutanea è una tecnica chirurgica che consente di trattare le principali patologie del piede attraverso incisioni minime, di pochi millimetri, evitando grandi tagli cutanei. Con l’ausilio di strumenti specifici e sotto controllo radiologico, il chirurgo riesce a correggere le deformità ossee e le problematiche articolari senza dover esporre ampie porzioni di tessuto.


Questo approccio permette di ridurre al minimo il trauma chirurgico, preservando le strutture circostanti e garantendo un recupero più veloce.


Le patologie trattabili con la chirurgia percutanea


Le tecniche percutanee del piede vengono applicate a numerose condizioni, tra cui:

  • alluce valgo

  • dita a martello e dita in griffe

  • metatarsalgie da sovraccarico

  • esiti di deformità post-traumatiche

  • alcune forme di artrosi del piede


In questi casi, l’intervento ha l’obiettivo di correggere la deformità, ridurre il dolore e migliorare la funzionalità del piede, permettendo al paziente di tornare a camminare correttamente.


I vantaggi della chirurgia percutanea


Rispetto alla chirurgia tradizionale, la chirurgia percutanea del piede offre numerosi vantaggi:

  • incisioni minime con cicatrici quasi invisibili

  • ridotto sanguinamento intraoperatorio

  • minor dolore post-operatorio

  • tempi di recupero più rapidi

  • possibilità di deambulare precocemente con apposite calzature

  • riduzione del rischio di infezioni e complicanze


Questi benefici rendono la chirurgia percutanea particolarmente adatta a chi desidera un intervento efficace ma meno invasivo.


I rischi e i limiti della chirurgia percutanea


Come ogni procedura chirurgica, anche la chirurgia percutanea del piede non è priva di rischi. Tra le possibili complicanze vi sono infezioni, recidive della deformità, rigidità articolare e, in alcuni casi, la necessità di ulteriori correzioni.


Inoltre, non tutte le patologie possono essere trattate con questa metodica. Alcune deformità particolarmente gravi o complesse possono richiedere approcci chirurgici tradizionali. È quindi fondamentale che il paziente venga valutato attentamente da uno specialista esperto, in grado di consigliare la soluzione più adatta.

 

 
 
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